CHI LA DURA LA VINCE!
L'anno scorso ho provato a fare il pandoro.Il risultato è stato deludente perchè non mi è lievitato ed è rimasto piccolo e duro una volta averlo cotto (ho provato a cuocerlo lo stesso anche se non era lievitato).Quest'anno ho cambiato ricetta prendendo spunto dal blog di Sigrid.Il primo tentativo l'ho fatto la settimana scorsa ma anche in quel caso ho avuto problemi con l'ultima lievitazione a causa degli sbalzi di temperatura a cui l'ho sottoposto (infatti prima è lievitato poi si è sgonfiato poi è rilievitato e poi si è risgonfiato).Lunedì ci ho riprovato e finalmente è venuto bene (a parte il colore esterno un po' biancuccio perchè ho imburrato troppo la stampo.Inoltre credo che la prossima volta lo cuocerò 5 minuti in più ).Certo la preparazione non è semplice ma volete mettere un pandoro creato con amore-disperazione da voi con uno comprato al supermercato?!Se volete provarci armatevi di tempo e di tantissima pazienza!!!Per quanto riguarda il sapore e la consistenza nulla da obiettare.Certo si sente che è fatto in casa in quanto il sapore è più rustico e si sente maggiormente il sapore del lievito rispetto a un pandoro comperato (ma già dal giorno dopo il sapore del lievito va a scemare).La consistenza è super morbida.Altra nota:la conservazione.Si conserva per almemo 5 giorni (se ci arriva)chiuso in una sacchetto di platica a cui è stata tolta tutta l'aria (ma credo anche in un contenitore ermetico).Il prossimo che farò proverò a congelarlo per intero e a scongelarlo a temperatura ambiente perchè vorrei portarne 2 o 3 in tavola per il giorno di natale e non posso farli tutti insieme (a parte che ho solo un stampo...ma poi ne uscirei pazza!)quindi vi terrò infornati se il metodo funziona o meno perchè credo ci siano molte persone con la mia stessa necessità.Vi lascio alla lunghissima ricetta e per chi tenterà l'ardua impresa...BUONA FORTUNA!!!
INGREDIENTI (per 1 kg di pandoro):
- 450 g di farina manitoba
- 135 g di zucchero
- 170 g di burro
- 4 uova
- 18 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di sale
- 1 bacca di vaniglia
- acqua
Il pandoro si realizza in tre impasti successivi, gli ingredienti 
menzionati sotto vanno quindi a detrarsi di volta in volta da quelli qui
 sopra, che sono la somma del tutto.
1.il lievitino:
- 60 g di acqua tiepida
- 50 g di farina manitoba
- 15 g di lievito di birra
- 10 g di zucchero
- 1 tuorlo
Sciogliere il lievito nell’acqua. Aggiungere gli altri ingredienti, 
mescolare bene con un cucchiaio,coprire con della pellicola e lasciar 
lievitare per un’oretta o finché il volume iniziale non sia radoppiato. 
Questa e le successive lievitazioni (tranne l’ultima), le ho fatte al 
forno a 40°.
2.primo impasto:
- lievitino
- 200 g di farina manitoba
- 1 uovo
- 30 g di burro morbido
- 25 g di zucchero
- 3 g di lievito di birra
- 2 cucchiai di acqua tiepida 
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua. Versarlo poi sul 
lievitino, aggiungere gli altri ingredienti, impastare per qualche 
minuto (da qui in avanti uso la planetaria con il gancio). Coprire di 
nuovo la ciotola e rimettere il tutto a lievitare per 45/60minuti, fino 
al radoppio.
3.secondo impasto:
- primo impasto
- 200 g di farina manitoba
- 100 g di zucchero
- 2 uova
- 1 cucchiaino di sale
- 1 bacca di vaniglia  
Aggiungere nella ciotolona del secondo impasto gli altri ingredienti 
(della vaniglia si aggiungono solo i semini ovviamente) e mettere a 
impastare il tutto per una decina scarsa di minuti (per chi usa la 
planetaria, gancio impasto e velocità 1 ).Al finale non 
viene un impasto compatto, rimane leggermente appiccicoso.Coprire di nuovo la ciotola.Lasciar 
lievitare per circa 1 ora e 30 minuti, fino al radoppio della pasta. Poi trasferire 
tutto quanta la ciotola con l’impasto in frigorifero, per 45 minuti.
4.sfogliare l'impasto:
Riprendere l’impasto dal frigo, reimpastarlo velocemente con le mani 
su una ripiano leggermente infarinato, e stenderlo al mattarello in un 
quadrato di 1 cm di spessore circa (sarà circa 30cm di lato). Sistemare 
al centro 140g di burro (schiacciato tra due fogli di carta forno e stesto con il mattarelo in modo da ottenere un quadrato fine e piccolo) poi ripiegare gli angoli 
del quadrato  sul centro chiudendo il burro.Con il 
mattarello stendere il quadrato in una strischia davanti a sé (lungo 
circa 3 volte il lato iniziale del quadrato).Procedere come per la sfoglia ripetendo l'operazione per altre due volte. 
5:ultima lievitazione e cottura:
Spenellare il pacchettino di pasta sfogliata con un po’ di burro fuso
 e, con le mani, formare una palla, riportando tutte le chiusure sotto 
la palla di impasto. Imburrare per bene lo stampo (da 1kg), sistemarci 
la palla con la chiusura dell’impasto verso l’alto, coprire con della 
pellicola, meglio se spennellata con un goccio d’olio, e lasciar 
lievitare fino a quando l’impasto inizierà a uscire dello stampo (circa 10-12 ore).
Infine, fare cuocere il pandoro per 10 minuti a 165° poi per 20 minuti a
 155° e infine altri 15 minuti a 150° (se necessario mettere a metà cottura della carta forno sopra il pandoro per non farlo scurire troppo alla base).
Fare una prova stecchino con un lungo spiedino di legno, 
deve uscire asciutto. 
Sfornare, capovolgere e sformare.
 Lasciar 
raffreddare e cospargere con dello zucchero a velo. 
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Complimenti!
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