martedì 11 ottobre 2011

CROSTATA DI MELE CON FROLLA DI CASTAGNE

Questo dolce l'ho imparato al corso di pasticceria.All'inizio mi sembrava un po' troppo dolce...ma forse era dovuto al fatto che la confettura di mele cotogne usata era stata addolcita troppo perchè poi l'ho riprovato a fare a casa e non era troppo dolce.Vi consiglio dunque di guardare la quantità di zucchero usata nella confettura se la comprate già fatta mentre se la fate da voi sarebbe meglio non metterci troppo zucchero...comunque poi è sempre una questione di gusti.E' una crostata rustica che vedo sta andando di moda in tanti blog...infatti sbirciando qua e la se ne trovano di tutti i tipi...con i fichi,con le pesche ecc...Io ve la propongo con le mele (che ribadisco mi piacciono molto se vengono cotte).E' un dolce particolare poichè ho usato la farina di castagne(di cui mi sono innamorata)quindi non potete non provarla =)


INGREDIENTI:

per la pasta frolla di castagne:
  • 120 g di farina 00
  • 120 g di farina di castagne
  • 150 g di burro freddo a pezzetti
  • 80 g di zucchero
  • 2 tuorli
  • 1 pizzico di sale
per il ripieno:
  • 1 kg di mele golden o renette
  • 150 g di marmellata di mele cotogne
  • 50 g di zucchero
  • 20 g di burro freddo
  • zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
Fare la frolla con lo stesso procedimento di quella normale.Formare una palla,schiacciarla,avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigo almeno 1 ora.
Sbucciare le mele,tagliarle in due e poi a fettine sottili mantenendo la forma della mezza mela.Metterle su una placca foderata con carta forno e metterci sopra lo zucchero e il burro a pezzettini.Cuocerle a 200° per 20 minuti.


Stendere la frolla formando un cerchio,coprirla con la marmellata lasciando un po' di bordo.


Metterci sopra le mele e ripiegare il bordo rimasto vuoto.


Cuocere a 200° per 20 minuti.


Far raffreddare,


spolverare con lo zucchero a velo


e servire.






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2 commenti:

  1. Bella l'idea di cuocere un poco prima le mele
    brava ciao

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  2. Grazie =) è meglio fare così in modo che in seguito quando vengono a contatto con la frolla non la ammollino troppo.

    RispondiElimina

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