Tipico dolce piemontese.Ne esistono varie varianti ma questa che propongo io è la più classica e quella che si trova più frequentemente.Non lo avevo mai mangiato prima e non sapevo nemmeno che esistesse.Per questo ringrazio la mia insegnante che me l'ha fatto provare.Ammetto che all'inizio ero scettica dato che non amo il sapore forte degli amaretti ma mi sono dovuta ricredere poichè gli amaretti si sentono pochissimo.E' un ottimo fine pasto...fresco e invitante...facile facile...perfetto per le sere d'estate...!
INGREDIENTI (per 8 stampini di media grandezza):
- 500 ml di latte
- 4 uova
- 6 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 50 g di amaretti
- 2 cucchiai di Rhum
Sbattere le uova con 4 cucchiai di zucchero.Unire gli amaretti sbriciolati grossolanamente,il cacao,il latte e il Rhum.
Con lo zucchero rimasto preparare il caramello a secco:mettere lo zucchero in una padella antiaderente e farlo sciogliere girando ogni tanto la padella ma mai mescolando con un cucchiaio o altro.Versare il caramello ottenuto sul fondo di 8 stampini
e poi ricoprirlo con il composto preparato prima riempiendo gli stampini fino all'orlo.
Cuocere a bagnomaria a 180° per 30 minuti.Far freddare e poi mettere a riposare in frigo per almeno mezza giornata.Capovolgerlo su un piatto e servire.
NOTA 1:per il bagnomaria usate una teglia alta e riempitela di acqua fino a metà,poi metteteci gli stampini dentro.Fate attenzione quando è in forno perchè l'acqua non deve bollire altrimenti nel bonet si formeranno i classici buchini.Se succede potete rimediare gettando nella teglia dei ghiaccioli.
NOTA 2:volendo il bonet si può mangiare anche appena si è freddato ma è sempre meglio farlo riposare in frigo altrimenti tutto il caramello rimarra attaccato agli stampini.Non vi preoccupate se gli stampini si depositano sul fondo...deve essere così!
NOTA 3:meglio usare stampini in ceramica e in alluminio.Non quelli in pirex o in metallo perchè si scaldano troppo.
Che golosità!
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